Il principio fondamentale è che i benefici offerti dal Telelavoro devono potersi concretizzare chiudendo in attivo il bilancio coi costi di un qualsiasi intervento in tal senso. Costi che sono si pecuniari, ma anche e soprattutto organizzativi, finanche “culturali” per l’organizzazione: una p.m.i. magari risparmierà migliaia d’€uro in un anno, ma se non è “compatibile” col Telelavoro, ad esempio perché molti suoi componenti (soprattutto manager..) hanno dimostrato una pervicace Resistenza al Cambiamento, è probabile che in quelli successivi perderà molta della sua produttività a causa dei sopravvenuti conflitti interni.
Diventa, pertanto, di fondamentale importanza determinare non solo l’impegno economico ed organizzativo potenziale dedicato all’introduzione del Telelavoro, ma soprattutto se ne valga davvero la pena, considerando la situazione attuale.
Per fare chiarezza su questi aspetti Cappelli.Net offre – anche facendo ricorso a partnership esterne (riguardo all’impatto immobiliare, finanziario o fiscale) – un completo supporto di assessment, a partire dalla valutazione iniziale dello Staff e delle procedure organizzative, sino all’analisi ed alla progettazione delle proposte operative più adeguate ai risultati desiderati.